Podcast: ascesa di un nuovo strumento di comunicazione

Tempo di lettura: 7 minuti

Data di pubblicazione: 30 Mar, 2022

Negli ultimi anni si sta facendo strada nel mondo della comunicazione un nuovo media: il podcast. In realtà non si tratta di uno strumento nuovo, ma di un tipo di contenuto che sta vivendo una sorta di rinascita. Gli ascoltatori dei podcast sono aumentati negli ultimi tre anni, complice anche la pandemia che ha modificato le abitudini di tutti. Le ragioni del successo sono però da ricercarsi anche in altri fattori come la qualità crescente dei contenuti e la maggiore disponibilità di canali d’ascolto.

In questo articolo analizzeremo le ragioni del successo dei podcast e ne ripercorreremo la storia. Inoltre, ti daremo qualche consiglio su dove trovare un podcast adatto ai tuoi interessi o, se preferisci, come fare a crearne uno.
Infine, analizzeremo il fenomeno anche dal punto di vista delle aziende che si ritrovano con uno strumento perfetto per il web marketing.

Cosa sono i podcast

Il podcast è un programma audio, di solito suddiviso in puntate legate fra loro da un unico fil rouge.

Le tracce audio che compongono il podcast sono disponibili su un sito di streaming. Qui la fruizione del programma audio può avvenire in modo gratuito o tramite abbonamento. Un esempio di sito di streaming gratuito è Rai Play Sound, canale ricco di podcast su vari argomenti. L’autore del podcast può essere un giornalista, uno scrittore, uno scienziato, un divulgatore già noto, ma esistono anche podcast di appassionati. Gli argomenti sono svariati, infatti sul web troviamo podcast su:

  • politica e attualità
  • tecnologia e internet
  • avvenimenti storici
  • narrazione crime e di cronaca nera (un filone in grande espansione nell’ultimo anno)
  • arte
  • medicina e salute
  • fisica, matematica e ingegneria

Quindi possiamo affermare che le puntate di un podcast si presentino come degli approfondimenti su argomenti specifici.

podcast: programma audio su argomenti specifici

Nascita e rinascita del podcast

La nascita del podcast si può far risalire al 2004 con la prima condivisione in streaming di una trasmissione radiofonica.

Ma cosa vuol dire letteralmente podcast?
Il nome si deve al giornalista Ben Hammerslay che nel suo articolo Audible Revolution pubblicato su The Guardian coniò il termine podcasting. Il verbo definisce la trasmissione di file Mp3, diffusi all’epoca tramite iPod, e unisce i lemmi iPod e broadcasting (trasmissione). Il nuovo mezzo di comunicazione non riscosse il successo sperato, principalmente a causa di 2 fattori:

  1. difficoltà da parte degli ascoltatori di reperire e scaricare i file audio
  2. tecnologia non ancora matura a supportare questo nuovo tipo di contenuto

La rinascita dei podcast arrivò 10 anni dopo grazie soprattutto a tre elementi determinanti:

  1. la diffusione degli smartphone, che permettono agli ascoltatori di beneficiare dei podcast in qualsiasi momento
  2. lo sviluppo di App per smartphone dedicate all’ascolto di questi contenuti
  3. la nascita di siti di streaming che agevolano l’accesso alle tracce audio che compongono i podcast

Tuttavia, il vero boom dei podcast si registra a partire dal 2019, come conferma una ricerca diffusa da Nielsen, il sito specializzato in ricerche di mercato. Da questo studio, condotto per conto di USOP (United States of Podcast), l’ente che monitora lo stato di salute del podcast, emerge che:

  1. gli ascoltatori di podcast sono in costante crescita: in Italia nel 2019 erano 12 milioni, nel 2020 sono diventati 13,9 milioni e nel 2021 si sono attestati a 14,5 milioni
  2. i tempi di ascolto e il numero di ascolti medi settimanali hanno avuto un costante incremento nell’ultimo biennio
  3. l’ascolto di podcast è aumentato del 24% durante il lockdown della primavera 2020
  4. il 15% degli intervistati, che hanno dichiarato di aver consolidato l’abitudine di ascoltare podcast durante il lockdown, sostiene di aver mantenuto lo stesso ritmo di fruizione dei contenuti.

Perché i podcast hanno così successo?

Ma quali sono le ragioni della rinascita dei podcast? Le motivazioni sono molteplici e sono da ricercare soprattutto:

  • nella forza di un contenuto che pone la voce al centro. L’assenza di immagini permette all’ascoltatore di concentrarsi sulla narrazione
  • il podcast tratta un argomento specifico e questo permette all’ascoltatore di selezionare un programma di sicuro interesse per lui
  • le tracce audio si possono ascoltare in qualunque momento grazie allo smartphone. Si può godere dei podcast mentre si va al lavoro in metropolitana, mentre si fa jogging, mentre si cucina o mentre ci si rilassa in poltrona
i podcast sono fruibili anche da mobile

L’audio che avvicina: l’intimità tra podcasters e ascoltatori

Il podcast deve il suo successo anche alla sua immediatezza e semplicità. Infatti, la sola presenza di audio non solo attribuisce maggiore forza al messaggio, ma crea intimità fra narratore e ascoltatore. Così il podcaster riesce a fidelizzare il suo ascoltatore, che è invogliato a seguire tutte le puntate della trasmissione. Inoltre, bisogna considerare che tutte le puntate del podcast sono accomunate da un argomento. Come emerge dall’indagine Nielsen, l’argomento più gettonato è News & attualità, soprattutto nella fascia 18-24 anni.

Esempi di podcast

L’ascesa del podcast ha affascinato anche media tradizionali e giornalisti, scrittori o divulgatori affermati. Un esempio di testata giornalistica che ha visto un’opportunità in questo nuovo media è Il Corriere della Sera. Tramite il suo sito e la sua App, il Corriere mette a disposizione una clip quotidiana di approfondimento a cura delle sue firme più prestigiose. Addirittura, per coinvolgere il pubblico, la testata ha ideato un format vincente: Radio Italians. Si tratta di una rubrica a cura di Beppe Severgnini in cui il giornalista commenta i messaggi vocali degli ascoltatori a proposito di temi di attualità.

Accanto all’ascesa dei podcast che affrontano argomenti attuali ve ne sono altri che riscuotono successo. Uno di questi è proprio l’opposto dell’attualità: la Storia.

Podcast di approfondimento sulla Storia

Negli ultimi anni sono nati parecchi podcast sulla storia, ad opera di storici, giornalisti e criminologi. Ne possiamo trovare moltissimi dedicati anche a episodi di cronaca nera o agli Anni di Piombo in Italia.

Un esempio di successo, disponibile su Amazon Music, è quello dello storico Alessandro Barbero. Nel suo podcast il famoso docente si focalizza sull’analisi di epoche diverse.

La storia funge anche da collante fra le varie puntate del podcast dello scrittore Riccardo Gazzaniga che:

  • in 1989: Wind of change narra le vicende che portarono alla caduta del Muro di Berlino
  • in A pugni chiusi narra le vicende delle Olimpiadi di Messico ’68 che uniscono sport e lotta per i diritti civili.

Come si può vedere, la disponibilità di podcast online è davvero molto ampia. La scelta di quali podcast ascoltare dipende solo dagli interessi dell’ascoltatore che potrà analizzare un argomento che gli sta a cuore.

Dove trovare i podcast

Quando è nato il podcast, nel 2004, gli unici strumenti per usufruire dei file audio erano i lettori Mp3, motivo per cui l’utilizzo era difficile. Invece, come abbiamo visto, la presenza degli smartphone e dei siti di streaming ha permesso il successo di questo media.
A questo punto ti chiederai dove trovare podcast.

Ecco una selezione di siti e piattaforme da cui puoi ascoltare o scaricare podcast:

  • Apple Podcast: applicazione per iPhone per l’ascolto dei podcast
  • Google Podcast: App per Android per fruire di file audio
  • Audible: piattaforma di Amazon di audiolibri e ha aggiunto ai suoi servizi l’ascolto di podcast
  • Stitcher: App disponibile sia per iPhone che per Android
  • Spotify: piattaforma di streaming per l’ascolto di musica, che offre anche un’ampia scelta di podcast

Come creare un podcast e ottenere engagement

Non sempre gli autori di podcast sono personaggi già famosi tramite i media tradizionali. Infatti chiunque può creare il proprio podcast e pubblicarlo in rete. Se ti stai domandando come creare podcast, la risposta è semplice. Sarà sufficiente seguire alcune semplici istruzioni:

  • cerca un argomento su cui sei veramente competente e su cui puoi parlare per diverse puntate, almeno 5 o 6
  • vai su una piattaforma dedicata ai podcasters. Esistono vari siti su cui cominciare a muovere i primi passi per creare un podcast, ad esempio: Spreaker, Buzzsprout, Podbean, Transistor, RedCircle e tante altre
  • iscriviti alla piattaforma che ritieni più adatta ai tuoi contenuti
  • scegli un titolo accattivante: devi riassumere in poche parole il contenuto del tuo podcast e cercare di attirare ascoltatori
  • scrivi i testi delle puntate e prepara nel dettaglio i tuoi interventi
  • inizia a registrare la prima puntata: per muovere i primi passi ti sarà sufficiente il sistema di registrazione del tuo PC e gli strumenti messi a disposizione dalla piattaforma. In seguito, se porterai avanti l’attività di podcaster, potrai valutare l’acquisto di attrezzature maggiormente sofisticate
  • ora che hai creato il tuo podcast, puoi veicolare i tuoi contenuti anche tramite i canali social (Facebook, Instagram, ecc) per cercare di raggiungere un pubblico più ampio.

Dopo aver lanciato i tuoi primi contenuti, dovrai cercare di aumentare l’engagement con il tuo pubblico di riferimento. Ecco alcuni suggerimenti su come fare:

  • per accrescere maggiormente il tuo pubblico, invita ospiti competenti a intervenire durante le puntate
  • prediligi argomenti collegati a fatti di attualità
  • cerca di essere costante con la pubblicazione dei contenuti. Se ad esempio hai deciso di pubblicare un contenuto a settimana, cerca di essere sempre puntuale. In questo modo fidelizzerai maggiormente il tuo pubblico.
Come creare podcast e ottenere engagement

Una nuova frontiera del content marketing: il web marketing podcast

Il punto di forza dei podcast è ora chiaro a tutti: crea un legame fra podcaster e ascoltatore. Questo fa gola alle aziende. Infatti tale strumento, può aiutare le imprese a umanizzare maggiormente il proprio brand, far sì che l’ascoltatore lo senta più vicino e che si consideri parte di una community i cui interessi sono simili. E ciò facilita la targetizzazione per le campagne di web marketing delle aziende.

Molti brand hanno visto nell’immediatezza di questo media un plus da sfruttare per il proprio content marketing. Il podcast è un contenuto unicamente audio, che esclude completamente l’approccio visivo dei social e della pubblicità. Questo dà la possibilità all’utente di concentrarsi solo sul suono, spegnendo lo schermo e dedicandosi ad altre attività.

La nuova frontiera del podcast marketing porta delle sfide per le aziende:

  • trovare un modo per integrare il podcast con i mezzi tradizionali. Infatti un media che utilizza solo contenuti audio non è adatto a veicolare tematiche di brand awareness o pubblicità, in cui l’immagine ha un peso importante
  • distribuire contenuti audio originali ottimizzati per il posizionamento sui motori di ricerca. Le attuali tecniche per il posizionamento sono legate ai contenuti di testo e non sono adatte agli audio. Quindi è necessario creare un nuovo linguaggio per l’ottimizzazione dei podcast.

Due interessanti case histories di come le aziende possano utilizzare il podcast per il proprio web marketing sono:

  • Chanel: aumenta il proprio brand positioning tramite il racconto della storia del suo fondatore
  • Gucci: nel suo podcast raccoglie sia interventi sulla propria storia e sulle ispirazioni del brand sia interviste a personaggi che trattano tematiche culturali e sociali

In conclusione leggendo i dati di crescita del podcast contenuti nell’articolo de Il Corriere della Sera e provenienti dall’indagine Nielsen non possiamo che immaginare un futuro roseo per questo media. Leggi l’articolo a questo link.

Tempo di lettura: 10 minuti

Data di pubblicazione: 30 Mar, 2022

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